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L’autismo colpisce un bimbo su 150
Gli esperti parlano di una vera e propria «emergenza autismo». Negli ultimi venti anni i neonati colpiti da questa malattia sono passati da uno ogni cinquemila a 1 ogni 150-160. «Purtroppo non esistono statistiche lombarde o nazionali ma possiamo ragionevolmente affermare che purtroppo la media, anche da noi, è questa. Basta vedere che gli insegnanti di sostegno in Lombardia sono più di centomila». Fardowza. A. Nur, gastroenterologa del Policlinico San Donato e presidente del comitato Contro autismo Lombardia, ha presentato ieri a Milano una terapia comportamentale che si chiama Aba, riconosciuta negli Stati Uniti come il metodo più efficace per recuperare le capacità dei bambini autistici, che in Italia non è nemmeno praticata. ambiente «C’è un aumento vertiginoso delle malattie dello sviluppo e soprattutto dei casi di bambini autistici», spiega la dottoressa Nur, «e questo secondo le ultime ricerche è dovuto soprattutto a fattori ambientali. Quindi, all’inquinamento, all’uso di pesticidi. Secondo recentissimi studi, l’autismo potrebbe essere addirittura causato anche dalle troppe vaccinazioni».
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Le nuove frontiere per curare l’autismo saranno presentate nel corso di due giornate di studio, a partire da oggi, in cui il Comitato autismo Lombardia illustrerà la terapia comportamentale “Aba”, riconosciuta dagli esperti d’Oltreoceano, quale metodo più efficace per recuperare le capacità dei bambini autistici. Sarà la sala consiliare del comune di San Donato ad ospitare gli esperti che saliranno in cattedra per tenere un corso sponsorizzato dalla Fondazione americana Fate (Foundation for autism training and education) e promosso in collaborazione con il Policlinico di San Donato. Tra le importanti testimonianze, è previsto un interessante apporto, anche in termini di esperienza diretta, da parte della dottoressa Fardowza Nur, presidente del Comitato in Lombardia e gastroenterologa al Policlinico San Donato, nonché mamma di un bambino autistico. Come donna medico, direttamente coinvolta, potrà infatti tendere una mano, anche in termini di consigli pratici, a tutte le famiglie alle prese con un bimbo che ha bisogno di un aiuto in più per imparare ad interagire con il mondo esterno, ad integrarsi in un contesto sociale e ad affrontare tanti piccoli ostacoli quotidiani. In una fase storica in cui i dati scientifici dimostrano un incremento di bimbi che nascono con questa patologia, l’area locale si prepara così ad affrontare questa sfida attraverso metodi all’avanguardia, che verranno divulgati nel corso di due dense giornate di approfondimento, dedicate in particolare a chi vuole imparare a rapportarsi in modo innovativo con la fascia di pazienti che condividono lo stesso problema. Proprio nel Sudmilano negli ultimi anni sono stati attivati servizi specifici per quanto riguarda i soggetti autistici, a partire dal centro inaugurato in tempi recenti sul territorio di San Giuliano Milanese che conta una decina di utenti, i quali stanno effettuando un percorso guidato da personale specializzato.
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