Scoperto uno scandalo sul principale studio su Autismo e Mercurio
Diamo notizia di un comunicato stampa diramato da Coalition for Mercury-free Drugs (CoMeD), un gruppo che si batte per l'eliminazione del Mercurio dai farmaci, e diffuso sul
Sacramento BEE online. Ci auguriamo che la notizia, per ora completamente ignorata in Italia, trovi giusta diffusione tra i media e tutto l'ambiente scientifico italiano, che tanta fiducia ha riposto nei risultati di quello studio che oggi si scoprono alterati. Forse alcuni giornalisti saranno interessati!

SILVER SPRING, Md., 25 Ottobre 2011
Coalition for Mercury-free Drugs (CoMeD) rende oggi pubbliche le comunicazioni intercorse tra il personale del Centers for Disease Control (CDC), l'organismo responsabile del controllo delle malattie in USA, e i ricercatori che rivelano come le autorità americane preposte a verificare la sicurezza dei vaccini fossero evidentemente colluse e abbiano insabbiato la diminuzione dei livelli di diffusione dell'autismo in Danimarca dopo l'eliminazione in quello Stato del mercurio dai vaccini.
I documenti ottenuti tramite il Freedom of Information Act (FOIA) mostrano che i funzionari CDC erano a conoscenza che i dati danesi indicavano una connessione tra la rimozione del Thimerosal (49,55% di mercurio) e un calo dei tassi di autismo e, malgrado questo, permisero la pubblicazione di un articolo su Pediatrics, nel 2003 che non solo escludeva questa informazione, ma addirittura la travisava, denunciando una aumento invece che una diminuzione dei casi di autismo, portando alla conclusione sbagliata che il Thimerosal nei vaccini non causasse l'autismo.
In Danimarca, il Thimerosal, un controverso composto del mercurio usato come conservante in alcuni vaccini, venne rimosso da tutti i vaccini nel 1992. Il tanto pubblicizzato studio danese, pubblicato su Pediatrics nel 2003, affermava che i tassi di autismo in realtà erano aumentati dopo che il Thimerosal era stato gradualmente eliminato. Questo studio è poi diventato il fondamento del convincimento che il mercurio non provoca l'autismo. Uno dei documenti che il FOIA ha ottenuto dal CDC indica però chiaramente che questo studio ha omesso grandi quantità di dati che mostrano invece che il tasso di autismo diminuisce dopo che il mercurio è stato rimosso dai vaccini danesi.
Un coautore dello studio, dell'Università di Aarhus, in Danimarca, era a conoscenza dell'omissione e avvertì i funzionari del CDC in
una mail del 2002, in cui scrive: "In allegato vi invio la versione breve e quella lunga dello studio sul Thimerosal e l'autismo in Danimarca ... devo però dirvi che le cifre non includono gli ultimi dati dal 2001 ...
ma l'incidenza e la diffusione sono ancora in diminuzione nel 2001 "(neretto da noi aggiunto).
Sappiamo che l'autore principale dello studio era a conoscenza dei dati mancanti, perché scrisse in una e-mail di risposta: "Non sono al momento all'Università, ma mi metterò in contatto con te domani per decidere il da farsi".
Nella bozza finale della pubblicazione presentata a Pediatrics, tuttavia, i dati del 2001 che mostrano un calo dell'autismo non sono stati menzionati. Ignorando questa omissione, il CDC ha approvato l'articolo e, con
una lettera di raccomandazione del 10 dicembre 2002 al direttore di Pediatrics, ne ha incoraggiato una rapida revisione e pubblicazione. L'articolo danese completamente fuorviante venne poi pubblicato da Pediatrics nel 2003.
Il Dr. Poul Thorsen, uno dei co-autori e scienziato in forza al CDC dal 2000 al 2002, è stato successivamente mandato via dalla Aarhus University di Atlanta e incriminato per appropriazione indebita quest'anno in relazione agli 11 milioni dollari di sovvenzione che aveva ricevuto dal CDC.
La CoMed ha chiesto che il CDC avvii un'indagine immediata per frode scientifica sui suoi funzionari coinvolti. Comed chiede anche il ritiro completo dell'articolo ingannevole apparso su Pediatrics.
"Questo tipo di malaffare non deve essere tollerato da chi ha in affidamento la salute dei nostri figli e il loro benessere", ha dichiarato Lisa Sykes, presidente della CoMed.
FONTE: Coalition for Mercury-Free Drugs (CoMeD)