I medici più giovani sono meno favorevoli ai vaccini rispetto ai più anziani Un aricolo che traduciamo, pubblicato l'altro ieri sul Los Angeles Times , dà notizia di uno studio che afferma che i medici più giovani sono meno favorevoli ai vaccini rispetto ai loro colleghi più anziani. Il nostro parere è che le cose cominciano finalmente a cambiare! 20 Ottobre ![]() Lo studio, presentato Giovedi in occasione della riunione annuale dell'Ente per le Malattie Infettive d'America a Boston, si basava su un sondaggio effettuato su 551 medici. I neolaureati in medicina erano il 15% meno propensi a credere che i vaccini sono efficaci rispetto ai medici più vecchi. La ricerca suggerisce che i medici più giovani hanno una visione diversa del rapporto rischio-beneficio rispetto ai vaccini. I medici sono stati intervistati sui vaccini per l'infanzia come poliomielite, morbillo, parotite, rosolia e varicella. I ricercatori ipotizzano che potrebbe essere che i medici più giovani siano meno entusiasti delle vaccinazione perché appartengono a una generazione di persone che sono cresciute con le vaccinazioni e non hanno mai sperimentato malattie come il morbillo e la varicella, e tanto meno la poliomielite.
In un altro studio sui vaccini presentati alla riunione, 909 pediatri del Midwest sono stati interrogati su come i genitori reagiscono ai consigli sui vaccini da somministrare. Lo studio ha trovato che i genitori hanno rifiutano o rinviano maggiormente il vaccino contro morbillo-parotite-rosolia, il vaccino HPV (che protegge contro alcuni ceppi del virus che causa il cancro del collo dell'utero) e il vaccino antinfluenzale. I primi tre motivi per cui i genitori rimandano sono la paura dell'autismo, l'eccessivo numero dei vaccini e il timore di gravi effetti collaterali. Quasi tutti i dottori hanno detto di aver cercato di informare i genitori e di aver discusso le loro paure quando il genitore voleva ritardare o rifiutare un vaccino. La convinzione che i vaccini possono causare l'autismo è stata ampiamente smentita dalla ricerca scientifica. Forse la cosa più sorprendente è che il 21% dei medici ha dichiarato di aver abbandonato le famiglie che continuavano a rifiutare la vaccinazione. In Iowa, il 38% dei medici ha dichiarato di averlo fatto.
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