STUDENTI DI SCUOLA MEDIA E SCUOLA MEDIA SUPERIORE
Il documento che segue è stato scritto da Maria, mamma di L., una ragazza di 16 anni con autismo, ed è frutto della sua esperienza con sua figlia, e del contributo validissimo di alcuni insegnanti, insegnanti di sostegno, assistenti educatori, dirigenti scolastici e consulenti specializzati: un lavoro di equipe all'interno del quale L., più di una volta ha indicato, pur nelle sue difficoltà , la strada giusta da seguire. Quanto è contenuto nel documento è risultato essere efficace, valido, a volte risolutivo nell'affrontare le sue difficoltà e abbiamo voluto metterlo a disposizione di tutti.
Maria collabora con il portale EmergenzAutismo, è membro del suo staff e del suo gruppo di lavoro.
Questo articolo vuole integrare le informazioni e i consigli raccolti nella sezione scuola dei documenti di EmergenzAutismo fornendo ulteriori possibili aiuti e consigli agli insegnanti che lavorano con studenti con autismo che frequentano la scuola media e la scuola superiore.
L’obbligo scolastico fino a 18 anni infatti, dà l’opportunità ai ragazzi con autismo di proseguire e completare gli studi. Per alcuni di loro il percorso intrapreso alle scuole superiori diventa la chiave di accesso per il mondo del lavoro, o per una carriera di studio che può proseguire con gli studi universitari. Per altri rimane comunque una esperienza fondamentale che permette loro di accrescere conoscenze, competenze didattiche , sociali, in un percorso di crescita che è giusto debba fornire loro il massimo possibile.
Ogni scuola superiore è impegnativa , “difficile”, e se questo vale mediamente per tutti i ragazzi , lo è ancor di più per i ragazzi con autismo che presentano vari gradi di deficit e di abilità . Un ragazzo che arriva alla scuola superiore può avere alle spalle una carriera scolastica in continuo progresso; per altri, non si sono posti dei paletti certi rispetto alle possibilità di apprendimento non avendo nè la certezza, nè spesso gli strumenti adatti per valutarle.
Non si può certamente fornire con un documento di questo tipo, un esempio di tutte le variabili di fronte alle quali gli insegnanti di scuola media e di scuola media superiore si possono trovare ad affrontare.
Certo è che nel caso della scuola media superiore, c’è sicuramente meno esperienza diretta e meno frequentazione con persone diversamente abili, ancor meno con persone con autismo.
L’intento di questo documento è quindi quello di fornire al team di lavoro, che dovrebbe comprendere oltre al personale specializzato incaricato ( assistenti educatori e insegnanti di sostegno), anche il contributo essenziale degli insegnanti curricolari, della famiglia, dei consulenti esterni alla scuola e dei terapisti che lavorano a contatto con il ragazzo/a, alcuni suggerimenti utili volti a migliorare il percorso scolastico di questi alunni.
Il documento contiene collegamenti a links utili per approfondire alcuni degli aspetti trattati.
|