UNA LEZIONE DI MUSICA
EmergenzAutismo vuole condividere con i suoi lettori questo bellissimo video inviatoci da una nostra mamma, la dott. Nur Fardowza, membro dello Staff di EA (nella foto assieme a Yonis e alla primogenita, Muna). Si tratta di una lezione di musica di suo figlio Yonis di 7 anni.
Nur ci racconta come all'inizio, abbia avuto non poche difficoltà nel trovare qualcuno che impartisse lezioni di musica a suo figlio: tutti gli insegnanti infatti, ritenevano impossibile fornire lezioni di piano ad un bambino affetto da autismo e le consigliavano di rivolgersi a centri di musicoterapia. E' stato solo l'impegno di una persona speciale a consentire che Yonis potesse raggiungere i risultati che vedrete nel video, girato dopo soli 7 mesi, con una sola lezione settimanale - Yonis segue con successo la terapia ABA nei restanti giorni.
Dice la sua insegnante, Catia Iglesias ( catiaiglesias@libero.it ) del rapporto creatosi con lui: " la musica, come mezzo di comunicazione e quindi capace di arrivare al cuore e di far parlare le persone fra loro senza dirsi una parola...e ogni volta mi stupisco... quando entriamo in relazione ed è bello pensare che ciò avviene attraverso di essa...stò provando a fare questo con Yonis... entrare nel suo mondo con discrezione per lasciare a lui una scoperta che è quella della magia dei suoni".
IL PERCORSO DI YONIS
Nur racconta per noi la storia di suo figlio.
Yonis aveva solo un anno e mezzo quando abbiamo notato che non guardava gli altri, non si girava quando veniva chiamato e sopratutto non parlava. Era un bambino dolce e tranquillo, ma non dormiva durante la notte, allineava gli oggetti in modo maniacale, camminava sulla punta dei piedi, era iperattivo, rifiutava di uscire per andare a far spese ma anche per andare al parco, aveva paura dei rumori, anche quello delle macchine, piangeva disperatamente. Ha portato il pannolino fino quasi 4 anni e mezzo e giocava anche con le sue feci. Ha sempe avuto gravi problemi gastrointestinali che lo hanno portato anche ad un ricovero in ospedale per occlussione intestinale, con vomito di sangue digerito, e conseguenti altri due ricoveri consecutivi, in quanto durante il primo ricovero si è ammalato per una infezione contratta in ospedale.
Anche io dormivo poco, avevo perso otto chili ed ero irriconoscibile, ma non potevo permettermi di fermarmi, finchè per caso in una libreria a Londra mi è stato offerto un libro gratis (perchè ne avevo acquistato un altro.. prendi due e paghi uno); questo libro si chiamava "Loving Mr Spock", un libro su come vivere con una persona affetta da Asperger, e in questo libro ho trovato una lista di sintomi dell' autismo, era una domenica mattina.... finalmente aveva un nome quello che vedevo da tempo! Non credo a una coincidenza così assurda e siccome sono credente credo che sia stata una segnalazione di Dio (spero di non far sorridere i non credenti); oggi dopo 3 anni di terapia biomedica e ABA, mio figlio è tornato fra di noi, parla, dorme, gioca e sorride spesso, è la cosa piu bella che ho avuto nella mia vita, è pieno di vitalità e anche pieno di capacità di lottare ancora contro l'autismo.
Durante il nostro percorso ho trovato anche medici incompetenti, e professionisti superficiali nel loro modo quotidiano di seguire le persone affette da autismo, e non solo, abbiamo riscontrato una scarsa capacità da parte di questi professionisti di comunicare con noi, dando informazioni incomplete e non offrendo molto supporto alla famiglia. In varie occassioni mi sono vergognata di essere parte di questa classe medica. Ho capito durante il nostro percorso che il problema più grave che oggi affronta l'autismo è l'ignoranza.
La strada è lunga e spesso tortuosa, ma siamo disposti a percorrerla e a vincere... chiudo con lo slogan di Obama: " YES WE CAN"... Sì, possiamo!
Nur, mamma di Yonis, 7anni
IL VIDEO