Una nuova rticerca americana dimostra che ci può essere un collegamento tra il controverso vaccino trivalente Morbillo-Parotite-Rosolia (MMR) e malattia gastrica nei bambini.
Lo studio sembra confermare le scoperte del medico inglese Andrew Wakefield, che causò una "tempesta" nel 1998 quando suggerì un possibile collegamento.
Ora un team della Wake Forest University School of Medicine del North Carolina sta esaminando 275 bambini con autismo regressivo e malattia intestinale: degli 82 testati fin'ora, 70 si sono dimostrati positivi al virus del morbillo.
L'altra sera il responsabile del team, il dr. Stephen Walker, ha affermato: "Dalla manciata di risultati ottenuti fin'ora, sono tutte forme vaccinali e nessuna è di morbillo selvatico.
Questa ricerca dimostra che nel tratto gastrointestinale di un gruppo di bambini diagnosticati con autismo regressivo, c'è l'evidenza del virus del morbillo.
Ciò significa che il primissimo studio compiuto dal dr. Wakefield e pubblicato nel 1998 è corretto. Quello studio non trasse in modo specifico alcuna conclusione su ciò che significava trovare il virus del morbillo nell'intestino, ma l'implicazione è che potrebbe derivare dal vaccino MMR. Se questo è il caso e questo virus vivo risiede nel tratto gastrointestinale di alcuni bambini, e questi soffrono di infiammazione gastrointestinale e altri problemi, ciò può essere collegato al MMR."
Nello studio del 1998 del dr. Wakefield, docente di gastroenterologia al Royal Free Hospital a North London, condotto assieme ad altri 12 medici, si evidenziava la scoperta di una nuova malattia gastrica, l'enterocolite autistica.
All'epoca, il dr. Wakefield affermò che per quanto non avessero provato un collegamento tra MMR ed autismo, c'erano motivi per preoccuparsi e il governo avrebbe dovuto offrire l'opzione con il vaccino singolo, invece del solo MMR trivalente, fin tanto che nuove ricerche non fossero state realizzate.
Lo studio (e la confusa interpretazione delle sue scoperte) causò un tumulto e portò molti genitori a negare la loro cooperazione per la tripla dose. Dieci degli autori dello studio firmarono una ritrattazione dell'interpretazione ma restarono nell'ambito scientifico.
Questo è il secondo studio che risolleva il dr. Wakefield. Nel 2001 John O'Leary, professore di patologia al St James's Hospital and Trinity College di Dublino, replicò le sue scoperte.
L'altra sera il dr.Wakefield ha affermato: "Questo nuovo studio conferma quello che trovammo nei bambini inglesi, così come il professor O'Leary. L'unica esposizione che questi bambini ebbero al morbillo, fu attraverso il vaccino MMR.
Si stavano sviluppando normalmente finchè non sono regrediti. Ora soffrono di autismo e di malattia intestinale.
Il Dipartimento della Salute ed alcuni media, volevano tacciare la nostra ricerca come insignificante. La scusa fu che nessun altro aveva mai avuto simili risultati. Ciò che non hanno detto è che nessuno li aveva mai cercati."
Un portavoce del Dipartimento della Salute ha affermato che loro non hanno letto il rapporto americano, ma ha aggiunto: "MMR resta la miglior forma di protezione contro morbillo, parotite e rosolia."
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