Pubblichiamo la risposta dell'Avv. Roberto Mastalia alle dichiarazioni del Dr. Walter Ricciardi, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica del policlinico Gemelli di Roma, comparse nelll'articolo del Fatto Quotidiano "I vaccini sono i farmaci più sicuri. Giusto informarsi, ma attenti ai farabutti". Riteniamo che le sue puntuali ed acute osservazioni siano la migliore replica ad affermazioni offensive e irrispettose dei gravi problemi che le famiglie dei bambini con autismo sperimentano quotidianamente.
Premesso che sono nell'ordine: padre di un bimbo che all'età di un anno e mezzo, una decina dopo la somministrazione del tristemente famoso vaccino MMR Morupar, ha sviluppato un'encefalopatia post vaccinale con regressione cognitivo-comportamentale, perdita della parola e delle abilità sino ad allora acquisite e "caduta" nell'ambito dell'Autismo; avvocato impegnato da anni a seguire cause di indennizzo e risarcimento danni da vaccino ed a tenere convegni e conferenze in tutta Italia; vicepresidente del Comitato Montinari Umbria Onlus a tutela dei bambini autistici e delle loro famiglie; collaboratore dei più importanti siti italiani e non sull'autismo oltre che autore di numerosi articoli sull'argomento, mi sento profondamente offeso da quanto asserito dal dott. Ricciardi nei confronti del quale stiamo meditando di sporgere denuncia querela.
Ritengo offensivo non solo il termine "farabutti" utilizzato dallo stesso e che, a prescindere dalla finta pressa relativa al fatto che ci sia anche gente in buona fede, getta fango e discredito nei confronti di tutti coloro i quali da anni si battono affinché si possa finalmente superare da una parte l'omertà e dall'altra la disinformazione della classe medico-scientifica sull'argomento e quindi una serie di procedure arcaiche quanto antistoriche.
Affermare che i vaccini siano i farmaci più sicuri e testati alla luce di quanti di essi siano stati ritirati dal commercio (MMR Pluserix, MMR Immravax, MMR Morupar, Poliosabin etc.) è un'affermazione assolutamente destituita di fondamento!
Affermare che i bambini non vaccinati "...non potrebbero nemmeno essere iscritti a scuola" alla luce del DPR 355 del 26.01.1999 è un'affermazione assolutamente falsa e contra legem!
Affermare che il Veneto "...ha ottenuto una sospensione dell'obbligo" vaccinale alla luce del fatto che tale regione, nell'ambito della propria potestà legislativa costituzionalmente garantitagli, ha eliminato l'obbligo vaccinale è affermazione altrettanto fuorviante!
Affermare che l'uso dell'esavalente sia un risparmio per lo Stato alla luce dei costi dello stesso confrontati con i costi dei singoli prodotti è affermazione altrettanto inveritiera!
Affermare che l'inoculazione di un vaccino coniugato come l'esavalente, iniettando "...una decina di antigeni insieme" comporterebbe per il sistema immunitario di un bambino stimolazioni inferiori a quando "gioca sulla spiaggia" tralasciando completamente sia il contenuto dei vaccini sia il fatto che così facendo si "saltano" i "filtri" naturalmente predisposti dall'organismo è affermazione talmente risibile che spero vivamente sia una libera interpretazione del giornalista piuttosto che la considerazione di un medico!
Affermare che sia meglio non innalzare l'età delle prime vaccinazioni quando il Giappone, così facendo, ha drasticamente ridotto i casi di gravi reazioni avverse denota scarsa conoscenza del panorama mondiale vaccinare!
Affermare che il giudici decidano senza l'ausilio di una prova scientifica alla luce delle relazioni del CTU, dei CTP e di altri medici che hanno comunque depositato dichiarazioni in questo senso nelle molteplici sentenze di questi ultimi anni, oltre ad essere offensivo per i magistrati, denota scarsa conoscenza delle dinamiche giudiziarie ed è un ulteriore caso di disinformazione.
Parafrasando Oscar Wilde: meglio stare zitti e passare da ignoranti che parlare e togliere ogni dubbio!
In conclusione, ritengo che in questo mondo, come dice il dott. Ricciardi, ci siano tanti, troppi soggetti che fanno disinformazione e soprattutto tanti farabutti; purtroppo, non concordo con quest'ultimo sulla "parte" nella quale possano essere rinvenuti.
Avv. Roberto Mastalia