"Una dieta priva di glutine e caseina ha portato ad un miglioramento entro 3 mesi nell'81% dei bambini autistici. I nostri dati supportano la teoria secondo la quale schizofrenia e autismo sono dovuti all'assorbimento di esorfine nell'intestino dalla digestione di glutine e caseina" [Cade, R. "Autismo e schizofrenia: disfunzioni intestinali, in Nutritional Neuroscience, 1999]
Via glutine e caseina!
Tutti i genitori che hanno preso l'iniziativa di fare questo esperimento, cioè la sospensione di glutine e caseina nell'alimentazione del bambino autistico, lo hanno fatto perché hanno letto una testimonianza, una storia, perciò ci pare opportuno cominciare dal raccontare cosa avviene sul "campo". Non mancheremo di fornire, sia in questo capitolo che in quello successivo, la spiegazione medica e le dimostrazioni scientifiche che evidenziano la necessità di questo intervento.
Se si chiede ad una persona di cultura media che cucini e che non abbia fatto macrobiotica o altre cose simili di cucinare senza glutine o caseina non avrà dubbi sul fatto che è impossibile che rimangano più di 3 o 4 cibi. Bisogna guardare veramente con occhi amorevoli, oltre i propri limiti o abitudini, per vedere cosa rimane.
Quando iniziai il regime senza glutine senza caseina - dice una delle mamme in una delle testimonanze seguenti - avevo in qualche modo un'attitudine che non volevo che funzionasse, perché sapevo sarebbe stato così difficile da seguire. Sapevo comunque che dovevo a mio figlio almeno cercare, provare questa strada o sarei rimasta a domandarmi:"Cosa sarebbe stato se...?". Ora sono felice di dichiarare che, al di là di quanto è difficile per me e per lui, ne vale la pena! Sto vedendo che questa dieta mi sta ridando indietro mio figlio.
Suzanne e Jorgen Klaveness (2 maggio 2001), genitori di Ingvar (16 anni):
Quando nostro figlio aveva 18 mesi, iniziò a scivolare via da qualche altra parte, lontano da noi. La prima diagnosi fu "distrurbo cerebrale", quindi arrivò l'etichetta "autistico". Quelli fra voi che non hanno vissuto la stessa vicenda non potranno mai sapere cosa ha significato questo per noi. Sentimmo della dieta senza glutine senza caseina (SGSC) quando nostro figlio aveva 8 anni. Contattammo allora il dottor Karl Ludvig Reichelt, ricercatore presso l'Università di Oslo, che è stato il primo a verificare, atttraverso analisi biochimiche, le basi scientifiche che spiegano l'opportunità di tale intervento alimentare. Ci fu subito evidente che il dottor Reichelt sapeva, relativamente a questo tipo di problema, più delle altre persone e decidemmo di provare i suoi suggerimenti.Non abbiamo mai quardato indietro al "prima" senza essere percorsi da brividi all'idea di cosa sarebbe stato se non avessimo incontrato il dottor Reichelt. Nostro figlio non riuscirà mai a recuperare tutto quello che ha perso nei primi 8 anni di svuluppo, ma la sua vita ha preso una direzione completamente diversa: ora riesce ad apprendere, ha imparato a parlare, è diventato indipendente nell' andare in bagno. Ha sviluppato un forte senso dell'umorismo e un genuino attaccamento verso di noi.Comunichiamo. Noi siamo qualcosa ora nella sua realtà . Gioca con altri ragazzi.
La scienza non dà una stima sicura della percentuale di bambini autistici su cui l'intervento con dieta SGSC funziona. Ci sono innumerevoli studi che supportano tale terapia ma non ci sono stati ancora larghi studi epidemiologici a doppio cieco, come quelli richiesti per dare un sigillo di prova scientifica. Ed è possibile che questo tipo di prova scientifica non sarà disponibile ancora per un pò di anni. L'esperimento sarebbe costoso e molto lungo da fare e di solito la ricerca va verso trattameti brevettabili, quelli che possono ricompensare chi investe nella ricerca.
Ma immaginate di trovarvi su un molo durante una tempesta. La barca con vostro figlio sta affondando (sviluppando autismo) senza che voi possiate raggiungerlo, non molto lontano da voi. Nelle vostre mani avete una corda che potete gettare (una possibilità di terapia) per aiutarlo. Gettargli tale corda non è pericoloso, non vi costa risorse, né esclude altre possibilità di salvezza. Quale genitoreaspetterebbe la prova scientifica definitiva visto che no c'é rischio per taleapproccio terapeutico "senza glutine e senza caseina", anche se qualcuno (un dottore) vi dice di non gettare la corda perché non c'é ancora la prova che è abbastanza spessa e forte?
La dieta SGSC è tale corda, tale opzione. Dalla nostra esperienza sappiamo che per alcuni funzionerà . Riteniamo che funzionerà per molti. E' più probabile che funzionerà quanto prima si è iniziato. E' nostra speranza che ciò che abbiamo scritto qui possa aiutare alcune persone a fare tale scelta, provare la dieta SGSC per i loro bambini. Il maggior numero possibile di bambini autistici nel mondo devono avere la possibilità che non ebbe nostro figlio quando aveva 2 anni. Vi auguriamo ogni successo!
Suzanne e Jorgen Klaveness, Moss (Norvegia)
Tratto da "Autismo - nuove terapie per migliorare e guarire" di M. Montinari - Macro Edizioni
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