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Newsletter EA n. 4 - 27 AGOSTO 2008 Stampa E-mail



NEWSLETTER  EmergenzAutismo

Numero 04:

  • Rivoluzionario studio del Dr. Chinnery sull'incidenza delle malattie mitocondriali
  • Bambini non verbali: l'esperienza di Jackson con la NET
  • Appena ricevuta la diagnosi: un punto da cui partire
  • Sessualità e autismo: due documenti dell'Autism Research Institute


STUDIO DEL DR. CHINNERY
  
 
Notizia rivoluzionaria: 1 persona su 200 ha una mutazione coinvolta nelle malattie  mitocondriali. Sia le malattie che le disfunzioni mitocondriali sono più comuni di quanto finora supposto.  Le implicazioni di questa scoperta sono enormi per l'autismo e i disturbi correlati.


PITTSBURGH, 11 Agosto
La Fondazione per i Disordini mitocondriali (UMDF) ha oggi annunciato che un'importante ricerca ha scoperto che 1 persona ogni 200 ha una mutazione del DNA che potrebbe potenzialmente causare una malattia mitocondriale in loro o nei loro discendenti. La malattia mitocondriale è una malattia devastante e spesso fatale, e i disordini mitocondriali sono il cuore di molte malattie croniche ben conosciute come l'Alzheimer, il Parkinson e i disordini dello spettro autistico. Questa ricerca, che è stata in parte sovvenzionata dall'UMDF, è stata condotta da Patrick Chinnery, MBBS, PhD, MRCPath, FRCP, Wellcome Senior Fellow in Genetica Clinica e professore di neurogenetica alla Newcastle University in Inghilterra. Le scoperte del Dr. Chinnery sono pubblicate sulll'ultimo numero dell'American Journal of Human Genetics.

'La dimostrazione fatta dal Dr. Chinnery e colleghi che almeno 1 persona ogni 200 nati porta mutazioni conosciute del DNA mitocondriale che indicano disfunzioni mitocondriali è uno dei più grandi fattori di rischio per le malattie" ha detto il Dr. Douglas C. Wallace, Donald Bren Professor di Medicina Molecolare, Direttore del Center for Molecular and Mitochondrial Medicine and Genetics, presso l' Università di California-Irvine. "Questa nuova osservazione accresce il numero sempre in aumento di evidenze che indicano che comuni sequenze di DNA mitocondriale regolano il rischio di sviluppare una grande varietà di malattie, tra cui il diabete, malattie cardiovascolari, Morbo di Parkinson, Alzheimer, vari tipi di cancro e anche la longevità".

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BAMBINI NON VERBALI: COMUNICAZIONE AUMENTATIVA - NET - L'ESPERIENZA DI JACKSON

EmergenzAutismo ha curato la traduzione di due articoli pubblicati su The Autism Perspective che raccontano l'esperienza di un bambino, Jackson, che comunicava attraverso l'utilizzo del
DynaVox, un ausilio della comunicazione aumentativa, ce he ha imparato a parlare con il programma NET, descritto sotto, seguito presso il centro del Dr. Gruttadauria.
Michele Iallonardi, la mamma di Jackson, descrive nel primo articolo i problemi del figlio con il linguaggio parlato e spiega come il DynaVox lo abbia aiutato con le sue difficoltà, mentre nel secondo racconta lo sviluppo del linguaggio vero e proprio con il programma NETe la gioia delle prime parole.

 

Neuro-Enhancement Therapy (N.E.T.) Program


La N.E.T.
è un differente approccio per il trattamento delle disfunzioni con base cerebrale come ADD, ADHD eAutismo. La N.E.T.TM serve a massimizzare ogni funzione cerebrale e prestazione del bambino, specialmente in quelle aree che sono sottofunzionanti. Questo viene realizzato in modo non invasivo attraverso la stimolazione sensoriale (usando luce, suono, movimento, pressione, TENS, compressione e manipolazione delle giunture, etc.) e segnali motori. Invece di trattare i sintomi, possiamo identificare e migliorare significativamente la causa alla base del problema. La N.E.T.TM comprende anche strategie nutrizionali attraverso dieta e supplementi per riequilibrare la chimica del corpo, permettendogli così di funzionare in maniera ottimale.







APPENA RICEVUTA LA DIAGNOSI:

 

Un punto di partenza

Di Michael A. Gruttadauria, DC, DACAN

Abbiamo tutti bisogno di un punto da cui partire. Se avete un bambino con autismo, questo può essere un buon punto.
Introduzione
C’è (e c’è sempre stata) una gran confusione su cosa sia l’Autismo e i Disordini dello spettro autistico. L’origine di questo sta nel modo in cui l’Autismo è stato classificato: è infatti considerato sin dal 1940 un ‘disordine mentale’ e, per questo, la maggior parte dei medici ha imparato poco o niente su di esso.
Secondo questa classificazione l’autismo consiste in problemi nell’interazione sociale e nella comunicazione e in comportamenti ripetitivi. Con queste caratteristiche che definiscono il disordine, non c’è da meravigliarsi che questi bambini vengano inseriti in strutture specializzate nell’apprendimento per una modificazione comportamentale, con interventi medici scarsi o del tutto assenti.

Ritengo invece che l’ Autismo sia un problema biochimico e neurologico che altera lo sviluppo del cervello e del corpo provocando, come conseguenza, i problemi sociali, comportamentali e di comunicazione di cui questi soggetti soffrono. Queste caratteristiche sono sintomi e il risultato di un danno multisistemico non diagnosticato! Abbiamo lasciato una intera generazione di bambini scivolarci tra le dita ed è il momento di mobilitarci per riprenderceli.

Se le tre principali caratteristiche che definiscono l’autismo fossero invece circuiti cerebrali tra loro disconnessi, disfunzioni gastrointestinali croniche e processi alla base autoimmuni e infiammatori, vedremmo una grande differenza nei criteri di trattamento per l’ Autismo! Basandoci sulla ricerca, sono queste tre cose i veri problemi dell’autismo che portano poi a danni cognitivi.

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SESSUALITA' E AUTISMO: DUE DOCUMENTI DELL'AUTISM RESEARCH INSTITUTE


 
La sessualità è parte dell'essere umano e avere l'autismo non cambia questo aspetto. Il sesso e la sessualità non sono cose di cui a molti di noi piace parlare apertamente, ma lo si voglia o no, se avete un bambino, la sessualità e i problemi sessuali sono cose che dovrete sicuramente affrontare, sia direttamente (e positivamente) che indirettamente (e quindi più probabilmente negativamente) per l'influenza di altre persone o fonti. Se il vostro bambino poi ha l'autismo, questo argomento diventa anche più o meno scomodo, a seconda della vostra prospettiva mentale.
EmergenzAurismo ha curato la traduzione di due documenti dell'Autism Research Institute che speriamo possano essere utili:

 

Sessualità & Autismo

 di Lucinda Walled e Jason Rowe

 
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di Geri Newton
 
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