Il Dr Wakefield denuncia Brian Deer e Fiona Godlee
Denunciati il British Medical Journal, il suo editore, Dr. Fiona Godlee, e il giornalista Brian Deer
Andrew Wakefield, il gastroenterologo inglese che per primo collegò una malattia intestinale tipica dell'autismo al vaccino MPR (contro morbillo - parotite – rosolia), ha denunciato per diffamazione il British Medical Journal, il suo editore, Dr. Fiona Godlee, e il giornalista Brian Deer.
Nella denuncia, presentata al tribunale del Texas, gli avvocati di Wakefield affermano che la serie di articoli pubblicati sul giornale inglese contenevano affermazioni “false e diffamatorie” sul dottore. Si fa riferimento, più precisamente poi, ad un articolo di Deer del 5 Gennaio 2011 e ad un editoriale che lo accompagnava della Godlee che definiva una frode la ricerca di Wakefield sull'autismo ed una nuova malattia intestinale, l'enterocolite autistica. La denuncia, chiedendo un risarcimento danni non specificato, specifica:
"Le affermazioni diffamatorie erano e sono false e sono state scritte e pubblicate con malizia espressamente per causare danni alla reputazione del Dr. Wakefield ... e per nuocere in modo permanente alla sua reputazione e alla sua vita".
Deer scrisse in un suo articolo, “ Secrets of the MMR Scare: How the Case Against the MMR Vaccine Was Fixed", che Wakefield aveva manipolato le sue ricerche per soddisfare la sua teoria sull'autismo, comportandosi disonestamente poichè aveva un personale conflitto di interesse, avendo partecipato come perito a una causa legale contro i produttori del vaccino MPR.
Wakefield, un eroe per molti genitori di bambini autistici di tutto il mondo, ha negato queste accuse e ha continuato le sue ricerche, nonostante il General Medical Council gli abbia revocato la licenza ritenendolo colpevole di gravi mancanze professionali nella sua ricerca si è esibito pubblicata su The Lancet nel 1998 e in seguito ritirata.
EmergenzAutismo ha sempre creduto che il Dr. Wakefield e, insieme a lui, i genitori di bambini con autismo di tutto il mondo, siano vittime di una possente campagna mediatica, ideata e diretta dalle ditte produttrici dei vaccini, che ha portato a queste dolorose conseguenze. Vorremmo pertanto che a pagare non siano i nostri bambini e chi per loro studia e ricerca. Auguriamo quindi al nostro Wakie di ottenere giustizia e speriamo di vedere denunce del genere anche verso la stampa e i tanti siti web italiani che ferocemente si sono lanciati contro di lui, come fosse il peggiore dei criminali.
Fonte: http://www.guardian.co.uk/society/2012/jan/05/andrew-wakefield-sues-bmj-mmr?fb=optOut |