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I nostri testimoni per l'autismo: Samuele, 5 anni
La storia di Samuele è simile a quella di tanti bambini, forse con la differenza di aver manifestato da piccolissimo le sue "stranezze"; a 9 mesi soffriva ancora di forti coliche e non dormiva mai, ad un anno e mezzo vomitava quasi tutti i cibi solidi e beveva due litri di latte durante la giornata. Scoprimmo in seguito che i suoi problemi non erano legati alla digestione, quanto alla ipersensibilità della lingua o forse dovrei dire del palato. La lallazione era completamente assente, non eseguiva semplici consegne, non prestava attenzione a nessuno, non aveva reciprocità nei giochi con la sorellina, non giocava e, siccome non aveva perso il riflesso prensile, restavano stretti nelle sue mani cibi, giochi inutilizzati anche per 4 - 5 ore. Era ansioso, pauroso, non entrava nei negozi, piangeva durante le uscite, si dimenava nel passeggino, si irrigidiva quando decideva di non fare un percorso piuttosto che un altro. Nè io, nè suo padre abbiamo mai fatto un pò di strada con lui in braccio,nè a 6 nè a 9 mesi, nè ad un anno. Nostro figlio era nella nostra casa, viveva con noi eppure cresceva da solo, manifestava tanto la gioia quanto la rabbia colpendosi la testa contro il muro.
A due anni è cominciato il suo percorso diagnostico: disturbo multisistemico, disturbo generalizzato, autismo atipico. A due anni e pochi mesi abbiamo cominciato la dieta e il protocollo DAN. Samuele ha cominciato di li a poco a dormire, e noi con lui! Dopo circa 6 mesi dormiva tutta la notte. Scomparvero le allergie, non vomitava più, cominciava a prestare attenzione, seppur minima ai giochi. A due anni e mezzo seguiva la dieta e l'ABA. I progressi sono stati velocissimi, ha cominciato la materna grandicello, quasi 4 anni, il suo sostegno aveva una formazione ABA, la sezione ed i suoi amichetti disponibili con lui. Oggi Samuele ha recuperato il linguaggio, ha poca necessità di mediazione sia per comprenderlo che per farsi capire, gli mancano diversi fonemi ma la sua conversazione è per lo più autonoma. Da un anno abbiamo sospeso la dieta per difficoltà economiche (Samuele non ha avuto grosse regressioni, ma oggi, a distanza di un anno, noto però una certa ripetitività sulle sue discussioni ed un po di impazienza, le sue feci sono tornate bianche) e abbiamo ridotto le ore di terapia settimanali. Ha perso la diagnosi, è indistinguibile dai suoi coetanei,a nzi si distingue per la sua simpatia, fa tantissime richieste durante la giornata, ha molti amici, è disponibile, racconta tante storie, qualche bugia, si diverte a farci quelli che lui chiama"schezzetti", ieri mi ha detto: "domani faccio un giro con l'aereo di papà ", gli ho chiesto: "ah e di che colore è questo aereo?" e lui: "mamma ci sei cascata, papà non ha l'aereo!"
Ho raccontato questa storia per sottolineare l'importanza delle informazioni di questo portale e l'impegno di tutti, genitori e no, che le rendono disponibili, per testimoniare quanto l'autismo sia curabile e per ringraziare tutti a nome mio di Samuele, di sua sorella e del loro papà .
Rosa
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