Una splendida iniziativa dalla nostra associazione piemontese AMA
Autismo: io ci metto la faccia
Il Calendario 2011 con le immagini dei nostri bambini
EmergenzAutismo è orgogliosa di presentare questa meravigliosa iniziativa di una delle associazioni de "Il Nostro Movimento".
L'associazione piemontese AMA ha infatti realizzato un calendario per l'anno 2011 con le foto dei loro ragazzi, un richiamo forte a coloro i quali non vivono la tragedia di questa malattia o che ne ignorano l'esistenza.
Lasciamo la "parola" a quanto troviamo nel depliant informativo che l'associazione ha voluto creare e che verrà consegnato a chi acquisterà il calendario compilando il MODULO DI RICHIESTA, con un contributo minimo di soli 6 euro a scopo di autofinanziamento per questa ed altre iniziative per i "nostri" bambini.
Caro amico/a
Per ringraziarti di aver acquistato questo calendario ti voglio presentare la sua storia e il suo messaggio.
Esso è nato dalla volontà di un gruppo di genitori, che, uniti da un legame di condivisione e di amicizia, consolidato da questa esperienza, hanno voluto “mostrare la faccia†dei loro figli, accomunati da una diagnosi dello spettro autistico.
La prima cosa che devi vedere sono i volti, gli occhi, il sorriso di questi bambini: sono bambini, che vogliono vivere la loro infanzia, chiedendo di essere aiutati a crescere e a sviluppare le loro potenzialità e talenti, superando, per quanto possibile, le loro difficoltà . Sono bambini e ragazzi di età diverse (da tre a diciassette anni) con tratti comuni, ma anche molte diversità (ad es. alcuni non sono verbali, altri hanno sviluppato il linguaggio): dietro ognuno di loro ci sono storie di lotta quotidiana spesso faticosa per veder riconosciuti i diritti alla diagnosi e al trattamento riabilitativo più adeguato, per strappare stralci di diritti alla cura, all’educazione, all’integrazione e all’istruzione.
Sono bambini che non vogliono stare nel silenzio e nell’isolamento a cui sono condannati da una società a volte non pronta ad accogliere loro e le loro famiglie: vogliono metterci la faccia per dire che esistono!
I disturbi dello spettro autistico non sono una patologia rara: nella Regione Piemonte è stato accertato un dato di prevalenza in età evolutiva (0-18 anni) di circa 2,5 soggetti su mille, con una punta di 3,7 su mille nella fascia 6-10 anni. Il numero di minori con diagnosi ICD10 F84 (Disturbi Pervasivi dello Sviluppo) registrato nel sistema regionale NPI.NET, al settembre 2008, è di oltre 1.700 minori; a questi vanno aggiunti altri 370 soggetti di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
L’Associazione Missione Autismo vuole dare in primo luogo visibilità e voce a questi soggetti e alle loro famiglie, aiutandoli a rompere l’isolamento, uscire, vivere la normalità .
Tutti gli obiettivi dell’Associazione partono da una filosofia incentrata su INFORMAZIONE E FORMAZIONE: crediamo infatti che solo la CONOSCENZA di questo disturbo nei suoi molteplici aspetti (organici, biomedici, sensoriali e comportamentali) possa essere il punto di partenza per AIUTARE i bambini attraverso interventi adeguati che consentano loro di superare i loro deficit in base alle loro possibilità . E questo al fine di consentire a loro e alle loro famiglie di condurre una vita quanto più vicina alla normalità .
ACCOGLIERE i bambini anche nella loro diversità , INTEGRANDOLI nella realtà sociale per consentire loro di GODERE pienamente della vita. Gli interventi per questa patologia sono molti, molto diversi tra loro: alcuni di questi scientificamente validati, ritenuti i più opportuni, cioè gli interventi cognitivocomportamentali, sono ancora accessibili a pochissimi bambini, per questioni geografiche (non ci sono esperti vicini) o economiche (troppo cari).
Il nostro sogno è creare dei centri dove i bambini possano essere seguiti da esperti, capaci di progettare interventi adeguati da realizzare a casa, a scuola, nella vita: centri aperti, luoghi di incontro, di scambio, di formazione continua. Proprio perché crediamo che solo la conoscenza di questa patologia possa aiutarci a spezzare le CATENE, che avvincono i nostri bimbi, abbiamo deciso di metterci la faccia in un calendario, per dimostrare che i nostri figli non sono fantasmi, esistono e non possiamo non lottare per il loro diritto alla vita.
Ringraziamo Alberto, il fotografo che ha abbracciato il nostro progetto ed ha scattato con passione le foto ai nostri bambini speciali, aperto a conoscerli e rispettarli nella loro specificità , e con lui tutte le persone, più o meno note, che ci hanno donato una frase ed una firma.
A tutte le persone speciali che condividono i nostri obiettivi, a nome dei nostri figli, rivolgiamo il nostro più sentito ringraziamento.

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