Contro la Manovra del Governo che affossa i diritti delle persone con disabilitĂ
Manifestazione a Roma il 7 Luglio 2010
La Manovra che il Parlamento sta per approvare è la peggiore aggressione, nella storia repubblicana, alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Contiene disposizioni discriminanti di dubbia costituzionalità .
La Manovra eleva al 85% la percentuale di invalidità necessaria per ottenere l’assegno mensile di assistenza. Per godere dell’assegno sono previste altre due condizioni oltre a quella sanitaria: risultare inoccupati e iscritti alle liste di collocamento e non superare il limite reddituale annuale di 4.408,95 euro. Un limite molto basso, quindi. L’importo dell’assegno è di 256,67 euro mensili (importo 2010) per un totale annuo di 3.336,71 euro.
La Manovra, come emendata dal Governo, crea una illegittima disparità fra gli invalidi civili: chi ha la “fortuna” di essere affetto da una patologia singola per la quale è prevista una invalidità del 74%, avrà l’assegno mensile anche se non raggiunge l’85% di invalidità . Chi è colpito, invece, da due patologie o menomazioni, la cui somma dà l’80%, non ha diritto a nulla.
La Manovra fissa nuovi criteri per ottenere l’indennità di accompagnamento che sono irraggiungibili se non ci si trova in stato vegetativo. Ci saranno dei nuovi esclusi: persone con sindrome di Down, persone che deambulano a fatica e tra mille difficoltà (amputati, poliomielitici), persone che riescono a guidare con adattamenti, probabilmente persone che lavorano, persone che riescono a vestirsi o a mangiare, ma che magari non sanno dove sono, chi sono, dove vanno.
A queste disposizioni persecutorie si aggiungono le evidenti e gravissime restrizioni alla politiche sociali a favore di anziani e persone con disabilitĂ con progressive e drastiche riduzione di finanziamenti e trasferimenti alle Regioni.
Con la Manifestazione del 7 luglio chiediamo:
- l’abrogazione del comma 1 dell’articolo 10 del Decreto Legge 78/2010, e dei relativi emendamenti, che prevede l’innalzamento ad 85 della percentuale di invalidità necessaria per ottenere l’assegno agli invalidi parziali;
- la cancellazione o il ritiro dell’emendamento del Governo che rivede i requisiti medico-legali per la concessione dell’indennità di accompagnamento.
EmergenzAutismo e le organizzazioni del Nostro Movimento aderiscono alla Manifestazione consapevoli dell'importanza dell'unitĂ nella rivendicazione dei diritti di tutte le persone con disabilitĂ
- Genitori e Autismo
- AMA - Associazione Missione Autismo
- Cancellautismo
- Comilva Puglia
- Comitato GAP - Genitori Autismo Puglia
- La Forza del Silenzio
- Neomera
Ringraziamo la FISH e la FAND per l'organizzazione e per aver voluto con determinazione una manifestazione unitaria per lanciare al Governo un messaggio forte e chiaro.
Uniti si può!
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