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Long Island Press, un esempio: e i giornalisti italiani?





Il vento sta cambiando e finalmente, soprattutto in Usa e in UK, anche i media cominciano a dare spazio al problema della sicurezza delle vaccinazioni e indagano sugli interessi delle ditte farmaceutiche che producono i vaccini. Purtroppo non in Italia, dove l'informazione su questi temi stenta ancora a decollare. Con l'intento di dare un contributo in questa direzione, crediamo di fare cosa gradita ai genitori e a tutti i nostri lettori traducendo e pubblicando l'articolo comparso il 23 Giugno sul Long Island Press, uno dei maggiori settimanali americani, a firma di Jaclyn Gallucci, dal titolo “Uno sguardo dentro il dilemma delle vaccinazioni”.

Jaclyn Gallucci scrive:

 

I tempi sono cambiati: oggi le aziende farmaceutiche difendono con forza le loro attività, perché i vaccini non sono solo un'importante innovazione medica, ma sono anche un grande business. Infatti, per esempio, il vaccino Salk nel 1956 aumentò i profitti della sua azienda produttrice, la Eli Lilly, del 90 per cento, portando a un totale di 13,7 milioni di dollari di entrate per l'azienda, oltre ai milioni che portò anche ad altre industrie del tempo. Oggi, aziende come Merck guadagnano miliardi dai vaccini prodotti per tutto, dalla varicella all'influenza.
E, oggi, i bambini americani che seguono il programma vaccinale raccomandato dal Centro per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC) ricevono 69 dosi di 16 vaccini - 46 dosi in più rispetto a 30 anni fa, il più alto numero somministrato in qualsiasi paese del mondo. . . .
Gli avversari dei vaccini, cioè genitori attivisti e una piccola minoranza di medici e scienziati, sostengono che i sistemi immunitari dei bambini siano troppo deboli per riuscire ad affrontare e gestire i vaccini, e che i possibili effetti collaterali, tra cui convulsioni epilettiche, paralisi e morte, sono trascurati dalle aziende farmaceutiche e non valgono il rischio. Questi critici dicono che i vaccini possono innescare problemi dello sviluppo come l'autismo.
"Vendere i vaccini è estremamente redditizio e l'obbligatorietà dei vaccini è un processo pieno di conflitti di interesse" ha detto ai responsabili della sanità Michael Belkin, padre di un bambino morto dopo una vaccinazione. "Il modello di business di disporre di un governo [che] obbliga tutti ad acquistare i propri prodotti è una delizia per chi esercita il monopolio".
La discussione sui vaccini è a un punto di stallo e lascia l'opinione pubblica a chiedersi a chi debba credere. Nel frattempo i genitori, da Long Island a tutti gli Stati Uniti, si trovano di fronte al dover prendere la decisione sulla prima vaccinazione subito dopo poche ore dalla nascita dei loro bambini e, in un modo o nell'altro, devono fare una scelta.

Jaclyn Gallucci continua citando attivisti come Barbara Loe Fisher e David Kirby, scrivendo un articolo straordinariamente aperto, dimostrando di essere una giornalista coraggiosa che non si è limitata ad accettare ciò che le autorità sanitarie affermano o, peggio, negano. Non è frequente che questo avvenga: i genitori della comunità dell'autismo sono abituati ad essere tacciati di “fanatismo antivaccinale” e a sentirsi ripetere fino alla nausea che i vaccini non sono pericolosi e che tutti gli studi lo provano: la concomitanza tra vaccinazioni e regressione nell'autismo è, a dire di tutti, una combinazione!

Nessuno parla mai del potere e dell'influenza dei produttori di vaccini, nessuno ammette che la loro motivazione è il profitto. Nessuno parla di come siano protetti, né si denuncia la mancanza di sperimentazione sugli ingredienti dei vaccini e sulla loro tossicità.

L'articolo di questa giornalista dovrebbe essere di esempio per tutti coloro che svolgono questa professione: questo è giornalismo obiettivo. Come genitori vorremmo e dovremmo avere, anche in Italia, la possibilità di leggere informazioni come queste e, per questo, quello che vogliamo chiedere a chi lavora nei media è: dateci dentro, trovate il coraggio, per cercare e scrivere la verità, aiutate i nostri bambini!



 
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