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I nostri testimoni per l'autismo: Federico, 6 anni
Federico è nato il 21 settembre 2002. Pesava 3 kili e 700, ha avuto subito un Apgar altissmo (9/10), negativi tutti gli esami che vengono fatti ai bambini alla nascita. Tutto procede per il meglio per il primo anno: il bambino cresce bene, dorme regolarmente, lo svezzamento una passeggiata (ha sempre avuto grande appetito e curiosità verso tutti i sapori), faceva ciao con la mano e diceva una quindicina di parole. A 14 mesi MMR (vaccino contro morbillo-rosolia-parotite). Non ha avuto reazioni eclatanti (nemmeno la febbre prevista), ma da quella data qualcosa si è rotto. Quando ha compiuto 15 mesi, abbiamo traslocato e nella casa nuova ci siamo accorti lentamente che Federico non parlava più. Mi rivolgo alla pediatra e lei minimizza. Passa il tempo e le cose non migliorano, anzi vengono fuori novità sempre più angoscianti: Federico a volte non si gira se chiamato, ha crisi di rabbia assurde, per strada se contraddetto si butta a terra, ha una percezione dei suoni eccessiva, distorta, tanto da fuggire terrorizzato se noi stropicciavamo un sacchettino di plastica, manifesta fobie sempre più numerose (i treni, i temporali, le giostre). Non riusciamo a togliergli il pannolino.
Ci decidiamo, contro il parere della pediatra, ad andare da una logopedista. Intanto entra alla scuola materna e la differenza con gli altri bambini è spaventosa. La logopedista mi dice che secondo lei non si tratta di un problema logopedico, ma di qualcosa di diverso per cui occorre una visita neuropsichiatrica, anche se, e sono le sue parole, il bambino guarda le persone che gli parlano. Non mi dice i suoi veri sospetti, che intanto comincio ad avere anch'io facendo ricerche in Internet. Andiamo da una Neuropsichiatra e dopo un mesetto abbiamo la diagnosi: disturbo generalizzato dello sviluppo. Comincio a informarmi ancora di più su Internet e cercando notizie sullo Stella Maris (che sapevo essere un centro di eccellenza per questi problemi) trovo la storia di Luca. All'inizio ero scettica, ma poi la diarrea che aveva cominciato ad affliggere Federico mi ha convinto a seguire il DAN. A novembre 2006 prima visita da Verzella, quindi la dieta, gli integratori, gli antifungali e la miracolosa MB12! Il risultato? Dopo un anno e mezzo di trattamenti, l'ATEC di Federico è sceso dal punteggio iniziale di 54 a 7!!!!!!
Fede adesso sta bene (anche se ho paura a dirlo!). Ha iniziato la prima elementare nei tempi giusti. Ha l'insegnante di sostegno, ma i maestri mi hanno detto che serve più ad altri bambini che a lui! Anzi mi hanno detto che Fede è tra i migliori della classe, anche se (e questa è la notizia veramente grandiosa!) a volte si distrae perché SI GIRA A PARLARE CON I SUOI AMICI.
La nota amara in questa storia è che ho potuto ottenere questi risultati solo con la mia iniziativa, senza nessun appoggio da parte delle istituzioni che dovrebbero essere il nostro punto di riferimento, sobbarcandomi i costi economici e la responsabilità di prendere decisioni controcorrente sulla salute di mio figlio.
Il messaggio che voglio dare ai genitori che leggerenno la mia storia è quello di non arrendersi, di avere fiducia nelle proprie intuizioni e di non stare dietro a psichiatri e psicologi e alle loro diagnosi senza speranza, ma di controllare e notare, oltre ai comportamenti anomali, anche i problemi di salute dei bambini (anche piccoli come la propensione o l'avversione verso certi cibi o strani orari nel sonno) che possono essere preziosi elementi per trovare la cura giusta.
Daniela, mamma di Federico
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