Edmonton's Vue Weekly online
Connie Howard del Vue Weekly
intervista il Dr. Andrew Wakefield
Mi sono accorta qualche settimana fa che quello che sapevo circa la ritrattazione dello studio di Wakefield da parte di The Lancet doveva essere praticamente solo la punta dell’iceberg, per cui ho deciso di approfondire e contattare direttamente Wakefield, per dare all’uomo al centro della controversia la possibilità di rispondere alle affermazioni fatte dai media sulla sua etica e sulla sua onestà .
Per ricapitolare, The Lancet ha ritirato dalla pubblicazione lo studio di Wakefield del 1998 che suggeriva un potenziale legame tra il vaccino per morbillo, rosolia e parotite (MMR) e i disordini intestinali che stava riscontrando nei suoi pazienti con autismo. Giornalisti e medici ne sono stati felici: la mistificazione e la congiura contro i vaccini era finalmente venuta fuori e ora potevamo tutti essere finalmente certi della sicurezza del vaccino MMR.
Ho chiesto a Wakefield se fosse che vero che aveva pagato oltre 450 000 euro da legali impegnati a provare che i vaccini non erano sicuri per la salute. "Ho lavorato come esperto medico per nove anni nelle cause per il vaccino MMR”, ha scritto in una email. "Quando il caso venne chiuso perchè l’assistenza legale venne ritirata, i legali rifiutarono di pagare quello che era dovuto e le spese giudiziarie vennero sottratte dai compensi dei vari esperti. Quello che ho guadagnato è stato donato ad una iniziativa per costruire un nuovo centro di gastroenterologia e di ricerca presso il Royal Free [a Londra]. Purtroppo io fui licenziato ed il centro non venne mai costruito”
Non un singolo penny dei soldi della Legal Aid Board (LAB) è stato speso per lo studio su Lancet. Venne concessa una donazione dalla LAB per uno studio virale diverso e separato, ma lo studio di Lancet era già stato proposto per la pubblicazione prima che la donazione stessa fosse disponibile.
Cosa dire poi dell’accusa che Wakefield stesse lavorando per una azienda che stava producendo un vaccino in concorrenza? Wakefield era stato coinvolto nello sviluppo di un nutriente stimolante per il sistema immunitario che si sperava potesse agire contro l’infezione indotta dal vaccino del morbillo. Ma questo, ha detto lui stesso, " non poteva in alcun modo essere in competizione con un vaccino fatto con un virus vivo e non doveva servire a quello scopo. Il brevetto era di proprietà della facoltà di medicina e non mio. Non è mai stato prodotto”.
L’accusa che Wakefield sia responsabile poi per una nuova epidemia di morbillo, rosolia e parotite è, secondo me, assurda. I genitori sono diventati diffidenti sui vaccine, è vero, ma questo, mi sembra, sia a causa dei vaccine stessi e non del Dr Wakefield.
Inoltre, anche epidemie tra i vaccinati sono sempre accadute: il 77 percento dei soggetti colpiti nella recente epidemia negli stati di New York e del New Jersey era vaccinate, sebbene le epidemie in Inghilterra e nel Galles abbiano colpito soprattutto bambini non vaccinati, la domanda che vorremmo porre è se si deve aver paura del morbillo come facciamo. Le statistiche di mortalità negli stati Uniti indicano che il tasso - 13.3 per 100 000 nel 1900 e 0.2 dal 1945 – sia trascurabile dal 1963 quando il vaccino è stato introdotto.
Quello che Wakefield ha fatto è stato pubblicare un caso di studio su un gruppo di pazienti nel quale aveva identificato un tratto comune. Questo tipo di studi spesso portano a nuove ipotesi ed e’ questo il modo in cui si suppone funzioni la scienza. Quello che ritengono i genitori dei bambini coinvolti nello studio e i molti che sono stati aiutati dal lavoro del Dr Wakefield è che lui sia stato un medico responsabile, che ha cercato la causa della malattia dei suoi pazienti.
Ma l’industria farmaceutica ha l’abitudine di screditare la scienza che non è utile per i suoi affair. Seguite con me il link: The Lancet è pubblicato da Reed Elsevier. Il Direttore della Reed Elsevier durante il periodo di tempo in questione era Sir Crispin Davis, che era anche un direttore non esecutivo della GlaxoSmithKlein, una delle tre compagnie farmaceutiche imputate nella controversia per l’MMR.
Noi tutti sappiamo che il denaro è potere, e che il denaro vince le battaglie legali, e che le aziende farmaceutiche hanno denaro come nessun’altro. Come avrebbe detto Noam Chomsky, bisogna veramente sforzarsi per non vedere quello che sta succedendo! Questa non è una teoria cospiratoria. Wakefield è stato preso di mira allo scopo di scoraggiare ogni altro dottore che volesse ascoltare i propri pazienti e fare le importanti ricerche necessarie, anche quando si scontrano con il dogma dei vaccine. La sua carriera e la sua reputazione sono state gravemente danneggiate per aver anteposto i suoi pazienti a tutto.
Ma Wakefield ritiene che questo sia niente paragonato a quello che è stato fatto ai bambini. Secondo lui, sono loro le reali vittime.
Potete scrivere a Connie Howard at health@vueweekly.com.
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